La Cassa Rurale Valsugana e Tesino ha premiato  i "Testimoni di Comunità"

A inizio primavera, com'è ormai consuetudine, si è svolto l'incontro annuale promosso dalla Cassa Rurale Valsugana e Tesino con le associazioni del territorio. Così, il 1° marzo scorso, al Palazzetto dello Sport di Borgo si sono riunite oltre 400 persone per tirare le somme di un anno ricco, in prospettiva di nuove sfide.

TESTIMONI COMUNITA
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Un evento sempre molto atteso e partecipato, che in questa edizione è stato caratterizzato anche da una grande novità: l’elezione dei “Testimoni di comunità”, un riconoscimento che la CRVT ha deciso di conferire a sei personalità – rappresentative delle nove zone di competenza territoriale della Cassa Rurale, segnalate alla Consulta dei Soci dai rappresentanti dei Comitati Locali – distintesi in tre ambiti: volontariato, protezione civile e sport.

 


«Con questa iniziativa – afferma Arnaldo Dandrea, Presidente della CRVT– abbiamo voluto riconoscere il giusto merito a personalità che con le proprie azioni si sono contraddistinte all'interno della comunità, divenendo i migliori testimoni, appunto, della buona pratica del volontariato. Un esempio a cui guardare e da imitare soprattutto per le nuove generazioni».

 


Per la categoria “volontariato”, i premiati sono stati Paolo Dalla Zuanna e Gianni Purin. «Dalla Zuanna – afferma il Presidente Dandrea - è dal 1979 che si è messo al servizio del territorio di Valstagna, all'interno della Pro Loco e di varie associazioni sportive della zona, nonché come amministratore e organizzatore di eventi vari. Anche Gianni Purin di Spera da oltre 40 anni appare sempre attivo nel volontariato del paese e non solo, proponendosi come promotore e anima di numerose iniziative rivolte soprattutto ai giovani, tanto che di lui dicono: «Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!»

 


Per l’ambito della “protezione civile”, invece, hanno ricevuto il riconoscimento Andrea Stefani e Enea Voltolini, due Vigili del Fuoco Volontari appartenenti al Corpo di Tezze Valsugana, i quali – spiega il Presidente Dandrea - nell'estate scorsa si sono resi protagonisti di una vicenda che, senza il loro provvidenziale intervento, avrebbe avuto esiti tragici.

Il 2 agosto 2023, infatti, i due stavano rientrando da Bassano del Grappa dove avevano svolto delle commissioni per conto del loro corpo d'appartenenza. Nel tratto tra San Marino e Rivalta, sulla SS 47 della Valsugana, s'imbatterono in un drammatico incidente stradale nel quale un motociclista aveva perso una gamba, rischiando così di morire dissanguato. In pochi istanti i due Vigili del Fuoco valsuganotti riuscirono a contenere l'emorragia con l'ausilio di una cintura e coordinarono i soccorsi per favorire l'atterraggio dell'elisoccorso. Grazie a queste azioni messe in atto con competenza e celerità, il giovane riuscì a sopravvivere.

 

Nella categoria “sportiva”, infine, sono state nominate due eccellenze nostrane: Simone Mocellini e Francesco Ropelato. «Il primo – ricorda il Presidente Dandreaè originario di Tezze di Grigno ed è un atleta della nazionale italia­na sci di fondo appartenente alle Fiamme Gialle. La sua partecipa­zione a competizioni internazionali unisce la comunità nel sostener­lo e tifare per lui, ispirando non solo gli appassionati di sport, ma anche coloro che vedono in lui un esempio di determinazione e perseveranza da seguire. Francesco Ropelato, invece, vive a Spera, milita nella squadra di atletica US Quercia di Rovereto e si è reso protagonista di una serie di suc­cessi tricolori nel cross, su pista e più volte anche nella corsa in montagna. Nella stagione indoor 2022 è riuscito a stabilire la migliore prestazione italiana under 18 dei 3000 metri al coperto con 8:30.08 togliendola a Stefano Mei».

 

I sei "Testimoni di Comunità" sono stati premiati con gli splendidi vasi in cuoio finemente rea­lizzati da Renato Gonzo di Cuoio Vivo, testimonianza della maestria dell’artigianato locale. Poi, rivolgendosi direttamente alle numerose Associazioni in platea, il Presidente Dandrea si è complimentato per il grande lavoro che quotidianamente svolgono al fine di rendere più appetibile, vivibile e sicuro il territorio, ringraziandoli con queste parole: «Con il vostro operare voi insegnate a tutti noi, e specialmente alle nuove generazioni, la generosità messa in pratica, il darsi per gli altri in tanti contesti, il mettersi a servizio delle persone, soprattutto di quelle che vivono momenti di fragilità».

 


Nel corso della serata hanno preso la parola anche Damiano Fontanari, responsabile dell'Area Affari Istituzionali della CRVT, che ha esposto il Resoconto dell’impegno sociale 2023, evidenziando il costante sostegno della CRVT al territorio, e il Direttore Generale Paolo Gonzo, che ha portato l’attenzione sull’aiuto concreto che la Cassa Rurale ha dato alle associazioni, elargendo quasi un milione di euro: «Per continuare a garantire questo supporto serve una Cassa Rurale che in primo luogo sia capace di dare risposte a soci e clienti (…), ma serve anche una Cassa Rurale che sia capace di generare una robusta redditività per sostenere nel tempo e non sporadicamente il patto che, come Cassa Rurale, ci lega a queste comunità e cioè il dividendo sociale che per i soci vuol dire quasi 600 mila euro tra risparmi e agevolazioni».