La Cassa Rurale e la sostenibilità ambientale: cooperare per vivere
Ringraziamo Johnny Gadler e “Il Cinque” per questa bella intervista a Damiano Fontanari responsabile area affari istituzionali della Cassa Rurale e per la storia di copertina del numero di aprile dedicata al tema sempre più pressante del cambiamento climatico.
L'incontro con il fisico e climatologo Roberto Barbiero è stato organizzato dalla Cassa Rurale Valsugana e Tesino nell'ambito dell'iniziativa "Incontri di Primavera". Abbiamo chiesto a Damiano Fontanari, Responsabile Area Affari Istituzionali, le ragioni della scelta di questo tema. «Il cambiamento climatico – ci dice Fontanari – riguarda tutti noi:
i cittadini, le famiglie, le imprese e anche le banche. Perché è chiaro che la transizione ecologica non potrà avvenire soltanto con i soldi pubblici, ma occorrerà pure il concorso di capitali privati. In tale scenario gli istituti finanziari saranno chiamati a svolgere un’azione importante, orientando gli investimenti verso obiettivi sempre più sostenibili, con un occhio all'ambiente e al sociale. Cosa che peraltro in parte già facciamo da qualche anno con i nostri fondi di investimento sostenibili ESG, strumenti messi in campo grazie a Cassa Centrale Banca e che anche nei momenti più critici del mercato tendono a distinguersi per resilienza, offrendo prestazioni più stabili rispetto ad altri comparti. Al di là di questo, tuttavia, vorrei anche ricordare che, sul fronte interno, la Cassa Rurale Valsugana e Tesino sta già giocando alla grande la propria partita della sostenibilità ambientale, avendo ridotto del 19% l’intensità carbonica per dipendente, dell’11,8% il consumo energetico per dipendente edell’8,39% il consumo di acqua per uso aziendale. Significativo inoltre, grazie anche all’introduzione della firma digitale su molti documenti, il risparmio di carta nel triennio 2020/22: ben 7 tonnellate in meno. Prestazioni e numeri che negli anni andremo sicuramente ad implementare, perché nessuno può chiamarsi fuori da questasfida epocale che ci attende, dove in gioco vi è – come ricordato dal
dott. Barbiero – il futuro nostro e delle generazioni che verranno».
Leggete qui la storia di copertina de “Il Cinque” del mese di aprile, dedicata all’argomento e intitolata “Cooperare… oppure morire” .