I dati positivi del primo semestre 2019 confermano per la Cassa Rurale Valsugana e Tesino una stagione di crescita.
Il Direttore generale Paolo Gonzo sorride mentre inizia a raccontare i risultati economici di questi primi 6 mesi: “Sarò sincero, sapevamo che il grande lavoro di riorganizzazione e gestione delle nostre risorse svolto negli ultimi anni avrebbe dato buoni frutti, ma questa volta i risultati hanno superato le attese”
Soddisfazione legittima che si accompagna a una semplice tabella che sintetizza l’andamento di raccolta e prestiti.
La raccolta complessiva aumenta di oltre 33 milioni di euro, portandosi stabilmente oltre il miliardo di euro a testimoniare il livello di fiducia che la Cassa gode presso i risparmiatori della Valle. Gli impieghi vivi in controtendenza con un mercato non molto favorevole, mostrano un incremento di 8,6 milioni di euro, e le sofferenze a seguito delle operazioni di cessione effettuate con la Capogruppo, passano da 53 a 29 milioni di euro.
“Se i dati patrimoniali sono positivi, possiamo dire che quelli economici ci fanno ben sperare: una miglior strategia nella gestione dei ricavi e attenta pianificazione e controllo dei costi ci hanno consentito di mantenere stabile il margine di intermediazione e di raddoppiare l’utile lordo rispetto allo stesso periodo del 2018”
Utile lordo che allo stato attuale si attesta sui 4,6 milioni con un incremento di 2,5 milioni.
L’ aumento del numero dei clienti che arrivano a 30.354 conferma il ruolo di leader della Cassa Rurale nelle sue comunità di riferimento.
A questo ha sicuramente contribuito anche l'ultima iniziativa messa in campo dalla Cassa Rurale, l'orario lungo fino alle 18.45 dove prendendo appuntamento, è possibile usufruire di una consulenza specialistica in campo finanziario e assicurativo. Iniziativa di successo: dal 1 aprile al 30 di giugno quasi 2.100 persone hanno chiesto e ottenuto un appuntamento nelle nostre filiali.
“La nostra appartenenza al territorio e alle sue comunità anche quest’anno è testimoniata dalle 322 domande di contributo che abbiamo soddisfatto erogando circa 310 mila euro. Fare bene banca, fa bene anche alle nostre associazioni” afferma il presidente Arnaldo Dandrea, che annuncia una piccola rivoluzione per il prossimo futuro "nel corso di questi primi sei mesi abbiamo anche svolto un intenso lavoro di rielaborazione della nostra immagine. Siamo cresciuti con il territorio e in autunno si inizieranno a vedere i segni di questo cambiamento”.
Non ci resta che aspettare….
I risultati del 1° semestre commentati dal Direttore generale Paolo Gonzo: