A scuola con la Cassa Rurale, “la Banca sui banchi” entra nel vivo
La seconda edizione del progetto educativo “La Banca sui Banchi” raccoglie adesioni e apprezzamento da Istituti di istruzione e insegnanti. Un nuovo modo di conoscere il proprio territorio, coinvolgendo enti associazioni
È in pieno svolgimento la seconda edizione de “La Banca sui Banchi” iniziativa educativa che coinvolge tutti gli istituti scolastici del territorio di competenza della Cassa Rurale, che ricordiamo, si estende a cavallo tra le province di Trento, Belluno e Vicenza.
Proprio questa peculiarità di essere a cavallo dei confini tra le province di Trento, Vicenza e Belluno ha permesso la elaborazione di una proposta che coinvolge Enti locali nella conoscenza di luoghi e aspetti di valore del territorio
Finora, l’iniziativa può contare su 5 proposte distinte: le attività educative presso Arte Sella (Borgo Valsugana), i percorsi didattici offerti dalla Fondazione Trentina De Gasperi di Pieve Tesino, il parco fluviale e speleologico delle Grotte di Oliero a Valbrenta (Vi), le attività ecodidattiche della Cooperativa Kaleidoscopio in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler e le tradizionali visite in classe.
Queste ultime come sempre stanno riscuotendo interesse come testimonia la partecipazione di almeno 35 classi con più di 600 studenti.
A queste si sono aggiunte anche alcune classi delle superiori dell’Istituto Degasperi di Borgo dove il Responsabile Area Affari Istituzionali della Cassa Rurale, Damiano Fontanari, ha potuto incontrare i ragazzi delle quarte classi del liceo scientifico e delle scienze umane.
“È stato appassionante e piacevole contribuire alla formazione degli studenti sugli aspetti che riguardano economia e finanza e proporre spunti di collegamento con il contesto reale e constatare la grande attenzione ed interesse di questi giovani” ci racconta Damiano Fontanari. Sono informati e competenti, e le loro domande dimostrano maturità e capacità di analisi. Devo ringraziare per l’invito e la preziosa collaborazione le due docenti con le quali abbiamo organizzato i momenti in classe: le professoresse Annachiara Cestele e Francesca De Tomas”.
Attualmente abbiamo prenotazioni per le diverse attività di circa 50 classi tra primarie e secondarie di primo grado, con oltre 900 alunni che hanno già partecipato o parteciperanno a oltre 80 tra le diverse attività educative offerte. Proseguiranno a febbraio e marzo le visite in classe per l’educazione finanziaria a Pove, Enego e Roncegno.
Nel corso delle visite nelle classi, sono stati distribuiti opuscoli informativi didattici della Banca d’Italia e ai più grandi delle borracce.
Un programma di grande impegno con tante proposte che sta suscitando notevole soddisfazione di tutti gli insegnati che finora vi hanno partecipato, e con l’evidente entusiasmo degli alunni.
“Crediamo che, assieme al contributo per aumentare le conoscenze e competenze di economia e finanza, la valorizzazione della proposta culturale del territorio sia stata la carta vincente per suscitare interesse e partecipazione.” conclude Damiano Fontanari.