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Più di 4.000 presenze alla settima edizione di Trentino 2060  

I 4 giorni di conferenze hanno suscitato l’interesse di più di 4.000 spettatori da Trentino, Alto-Adige e Veneto coinvolti nell’agorà a cielo aperto che ogni estate anima Piazza Degasperi a Borgo Valsugana. La settima è stata l’edizione più partecipata dagli esordi del progetto. 

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Coinvolgere il territorio e i suoi abitanti in un dibattito ampio circa le questioni che animano il nostro presente è uno degli obiettivi principali del Festival.

Ogni giugno, grazie alla presenza di relatori e relatrici di fama nazionale, l’evento copre un ampio gamma di argomenti accomunati da un fil rouge centrale: quest’anno tutti gli interventi sono stati strutturati sulla base del metodo dicotomico, inteso come mezzo per analizzare e sviscerare in modo chiaro questioni complesse.

 

 

Dall’intelligenza artificiale all’importanza di preservare il patrimonio culturale, dalle relazioni internazionali ai modelli alternativi di consumo e tutela dell’ambiente, Trentino 2060 riesce a intercettare le domande più pressanti della nostra attualità fornendo nuove prospettive tramite l’esercizio del pensiero critico. 

Durante l’edizione, i new media e le implicazioni dello storytelling multimediale sono emersi come temi ricorrenti. Non sono mancati gli approfondimenti più strettamenti culturali come  l’attualità dei grandi classici teatrali del passato e l’indagine sulle radici identitarie della cucina italiana. 

 

 

Hanno partecipato alle quattro giornate sedici relatori e relatrici: tra loro Pablo Trincia, Christian Greco, Tonia Mastrobuoni, Anna Zafesova, Cartoni Morti, Andrea Pennacchi e Roberto Mercadini. 

 

 

A sostenere la realizzazione quotidiana degli incontri un folto gruppo di giovani volontari e volontarie, impegnati a rendere la rassegna un’occasione di riflessione e dibattito per tutta la comunità e non solo. 

Al fianco dell’associazione, anche Cassa Rurale si distingue nel ruolo di co-promotore, confermando con forza il proprio impegno e supporto a questa iniziativa di grande valore.

 

Trentino 2060  non si esaurisce nello spazio di un’edizione ma punta ad evolversi costantemente, portando nel territorio sempre nuove idee e stimoli culturali, progettuali e strategici per la realizzazione del Trentino del futuro. 

 

 

 

Trentino 2060: pensare il presente, immaginare il futuro è ideato e promosso dall’Associazione Culturale Agorà e co-promosso da Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Il festival è supportato anche da Fondazione Valtes, APT Valsugana e Lagorai, Comune di Borgo Valsugana, Fondo Comune delle Casse Rurali Valsugana, Levico Acque, Mediocredito Trentino, Rifugio Crucolo, il T Quotidiano, l’Adige, Arte Sella e da altri partner locali.

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