IL GRAFICO DI MAGGIO De la voce.info
Come sempre selezioniamo per voi un grafico che riteniamo interessante per raccontare mondo ed economia. Questo mese parliamo della crescita economica mondiale.
Secondo il World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale, nel 2023 la crescita globale frenerà di 0,6 punti percentuali, passando dal 3,4 per cento tra il 2021 e il 2022 al 2,8 per cento tra il 2022 e il 2023. La diminuzione maggiore è quella delle economie avanzate, la cui crescita si dimezza rispetto al 2022, passando dal 2,7 per cento all’1,3 per cento. I mercati emergenti rimangono trainanti con proiezioni di crescita nel 2023 e nel 2024 rispettivamente pari al 3,9 per cento e 4,2 per cento. India e Cina sono le due nazioni con la crescita maggiore, mentre la Russia è segnalata in ripresa dopo il -2,1 per cento del 2022, proiettandosi in territorio positivo nel 2023 (0,7 per cento) e nel 2024 (1,3 per cento).
Nel 2023 il forte rallentamento dell’Italia (0,7 per cento) è in linea con il risultato dell’Eurozona (0,8 per cento), mentre nel 2024 si prospetta un risultato peggiore (0,8 per cento) rispetto a quello dell’Eurozona (1,4 per cento). La previsione del DEF offre prospettive di crescita migliori rispettivamente pari all’1 per cento per il 2023 e all’1,5 per cento per il 2024, quasi il doppio della cifra stimata dal FMI. Fra le economie avanzate, peggio dell’Italia solo la Germania, con crescita negativa (-0,1 per cento) e rimbalzo all'1,1 per cento nel 2024, e il Regno Unito (-0,3 per cento nel 2023 e aumento all’1 per cento nel 2024). Valori simili all’Italia si registrano in Francia, dove nel 2023 la variazione percentuale del Pil è prevista pari allo 0,7 per cento, con un incremento positivo, nel 2024 all’1,3 per cento.
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