Giovedì 21 luglio a Borgo Valsugana l’evento extra Festival di Trentino 2060 con Paolo Rumiz
Frutto della collaborazione tra Associazione Culturale Agorà e Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Paolo Rumiz e il suo gruppo di musicisti hanno proposto “Canto per Europa”. L’evento ha dato il via al calendario dell’Agosto Degasperiano 2022.
Consegnata agli archivi, domenica, la quarta edizione di Trentino 2060, il Festival del pensiero critico ha proposto, ieri, la serata extra Festival, frutto della collaborazione tra Associazione Culturale Agorà e Fondazione Trentina Alcide De Gasperi.
Il palco di Piazza Degasperi ha ospitato lo spettacolo “Canto per Europa”. Sul palco Paolo Rumiz e il suo gruppo di musicisti. “Alla fine di ottobre di quattro anni fa quando arrivò il ciclone Vaia che sterminò le foreste sul fronte della grande guerra tra Veneto e Trentino dedicammo un concerto per gli alberi caduti che rappresentavano in qualche modo i soldati caduti di allora – ha spiegato Rumiz – Oggi, partendo da Trieste, ho sentito saltare in aria per un enorme incendio sul Carso le bombe della prima guerra mondiale. Quello che noi vogliamo dire con questo concerto è che se noi non prendiamo atto di questi segnali biblici che la terra ci lancia attraverso il riscaldamento climatico, se non prendiamo atto di quello che accade alle frontiere dell’Unione Europea e non ci ricordiamo di essere europei, figli di una grande madre arrivata via mare migliaia di anni fa non ne usciremo mai. Dobbiamo ritrovare la narrazione della terra a cui apparteniamo”.
Il colpo d’occhio offerto da una Piazza Degasperi gremita di pubblico è stato quello delle grandi occasioni. Il concerto ha dato il via al calendario dell’Agosto Degasperiano 2022 che proporrà incontri, spettacoli, eventi fino a metà settembre. “Proporre questo spettacolo ci è sembrato perfetto per iniziare un percorso che cerca la sua anima nel bisogno di unire il meglio del passato, il meglio della storia e della tradizione, con il bisogno di cambiamento e di innovazione – ha osservato Marco Odorizzi, direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi - Canto per Europa ci riporta alle origini dell’Europa, ci ricorda come siamo e cosa siamo stati noi europei e ci invita a essere ancora quello che ci ha uniti che ci ha portati a essere, come avrebbe detto Alcide De Gasperi, abitanti di una comune patria europea. E questo sarà un po’ il filo conduttore del nostro Agosto Degasperiano”.
Ricordiamo che dal 14 al 17 luglio, i quattro giorni della quarta edizione del Festival Trentino 2060 (organizzato da Associazione Culturale Agorà e da Cassa Rurale Valsugana e Tesino) è stata dedicata alle sfide e sul futuro della democrazia. Quattordici relatori hanno approfondito molti temi: “dal lavoro del futuro all’educazione finanziaria e alla legalità, dalla riflessione geopolitica di oggi e di domani al ruolo della fiducia per le politiche economiche di un Paese, dai diritti civili alle nuove frontiere della comunicazione, dal ruolo dell’etica nella società contemporanea alle sfide della transizione energetica” ha ricordato Davide Battisti, direttore scientifico del Festival Trentino 2060.
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A cura di Diego Nart, Ufficio Stampa Federazione Trentina della Cooperazione