“L’incertezza nel futuro dell’Europa”. Carlo Cottarelli al “Festival Trentino 2060”
“L’incertezza nel futuro dell’Europa. Le prospettive di un progetto incompleto”. Titolo e sottotitolo della serata con l’economista Carlo Cottarelli in calendario giovedì 29 luglio (ore 20.45) in piazza Degasperi a Borgo Valsugana nell’ambito del Festival del pensiero critico “Trentino 2060 pensare il presente, immaginare il futuro”.
“E’ l’appuntamento che archivia l’edizione 2021 del nostro Festival ed è organizzato con la collaborazione della Fondazione Trentina Degasperi – spiega il direttore scientifico Davide Battisti, dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi dell’Insubria e docente a contratto all’Università degli Studi di Milano – Da un primo bilancio l’edizione 2021 è stata molto soddisfacente. Abbiamo registrato una considerevole presenza di pubblico, non solo locale ma proveniente anche da altre regioni italiane a conferma della qualità della nostra proposta e della capacità di proporre temi e relatori che hanno catturato l’attenzione, la curiosità, il desiderio di esserci per saperne di più, per capire meglio la complessità del reale”.
Chi è Carlo Cottarelli
Nato a Cremona il 18 agosto 1954, è un economista, direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Visiting Professor all’Università Bocconi. Ha lavorato al Servizio Studi della Banca d’Italia (1981-1987) e all’Eni (1987-1988). È stato direttore degli Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale, commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica sotto il Governo Letta e direttore esecutivo nel Board del Fondo Monetario Internazionale con il Governo Renzi. Nel 2018 è stato presidente del Consiglio incaricato, prima della formazione del Governo Conte.
Il Festival Trentino 2060
“Il Festival – aggiunge Battisti - ha proposto una riflessione sul futuro dell’Europa attraverso la lente della giustizia intergenerazionale. Il recente sforzo messo in campo dall’Unione Europea è l’esempio paradigmatico di come le scelte che siamo chiamati a fare oggi plasmeranno in modo sostanziale l’Europa di domani”.
L’appuntamento ha rappresentato lo sforzo condiviso tra l’Associazione Agorà e la Cassa Rurale Valsugana e Tesino, entrambe le realtà “inclini al futuro” ricordato da Arnaldo Dandrea, presidente dell’istituto di credito cooperativo che ha creduto in un percorso che rimetta la Valsugana al centro della proposta culturale, sociale e turistica trentina, collaborando all’organizzazione dell’evento e divenendo sponsor unico dell’intera manifestazione.