Parità di genere: un impegno che nasce dai nostri valori.

Crediamo profondamente nella parità di genere, non come obiettivo formale, ma come valore che ci guida ogni giorno.
Stiamo lavorando per ottenere la certificazione, ma il nostro impegno va oltre: vogliamo costruire un ambiente più equo, inclusivo e rispettoso, in cui ogni persona possa sentirsi valorizzata.
Anno dopo anno, trasformiamo questa convinzione in azioni concrete, perché il cambiamento parte dalle scelte di ciascuno di noi.
Come funziona il processo di certificazione?
La certificazione si basa sulla valutazione di sei aree chiave, ciascuna delle quali analizza indicatori qualitativi e quantitativi (KPI) in grado di misurare in modo concreto l’impegno dell’organizzazione nella promozione dell’equità di genere.
Per ottenere la certificazione è necessario raggiungere un punteggio minimo complessivo del 60%.
Abbiamo scelto Bureau Veritas Italia come ente certificatore, riconosciuto a livello internazionale per l’affidabilità e l’esperienza nel campo della certificazione.
Le aree chiave:
1) Cultura e strategia
Questa area valuta quanto l’organizzazione promuove una cultura inclusiva, integrandola nella propria identità e visione strategica. Si analizzano aspetti come la presenza di iniziative di formazione sulla parità di genere, l’adozione di un linguaggio inclusivo nella comunicazione interna e l’impegno dell’azienda nella promozione sul territorio attraverso attività ed eventi che valorizzano l’equità.
2) Governance
Questa area analizza il modo in cui l’organizzazione struttura e gestisce il proprio impegno verso la parità di genere. Viene valutata la presenza di un presidio dedicato al monitoraggio di queste tematiche, l’esistenza di processi per la segnalazione e gestione di comportamenti non inclusivi, la definizione di obiettivi concreti legati alla parità e la rappresentanza femminile negli organi amministrativi e di controllo.
3) Processi HR
Questa area analizza la presenza di processi di gestione e sviluppo delle risorse umane orientati alla parità di genere e all’inclusione. Viene valutata l’adozione di politiche che garantiscano un accesso equo ai percorsi di formazione, opportunità di crescita professionale per tutte e tutti, e meccanismi di tutela del posto di lavoro, ad esempio nel rientro post-maternità o in altri momenti delicati della vita lavorativa.
4) Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda
5) Equità remunerativa per genere
6)Tutela della genitorialità e conciliazione vita lavoro