Trentino 2060: pensare il presente, immaginare il futuro
“Le sfide e il futuro della democrazia occidentale”, a Borgo Valsugana quattro giorni sul futuro con economici, giornalisti, filosofi e influencer
Borgo Valsugana diventa luogo di incontro e confronto di economisti, giornalisti, docenti, filosofi e influencer, molteplici punti di vista per informarsi e approfondire.
È la quarta edizione di Trentino 2060, quella che si terrà dal 14 al 17 luglio 2022 a Borgo Valsugana, nata grazie a un gruppo di giovani under 30 della Associazione Culturale Agorà e al convinto supporto della Cassa Rurale Valsugana e Tesino in qualità di co-promotore dell’iniziativa, che è stata presentata la mattina del 15 giugno al Muse di Trento e alla sera dello stesso giorno in un affollato incontro con i Sindaci e altri esponenti della zona di competenza della Cassa Rurale presso la filiale di Roncegno.
Nata come una piccola rassegna ora assume la fisionomia di un vero e proprio festival; non più una occasione isolata di confronto e discussione come negli anni precedenti, ma una quattro giorni intensa, capace di convogliare su Borgo grandi nomi e importanti relatori, per dar vita ad una discussione libera e varia sui principali temi di attualità, legati alla politica e alla società.
“Le sfide e il futuro della democrazia occidentale”, questo il tema sul quale si incontreranno e scontreranno giornalisti, economisti, filosofi, docenti e pensatori vari.
«Motore del Festival è l’Associazione culturale Agorà, un gruppo di ragazzi competenti e motivati – ha affermato il direttore scientifico Davide Battisti, ricercatore in Bioetica all’Università dell’Insubria e professore a contratto di bioetica all’Università degli Studi di Milano «come anche la Cassa Rurale, grazie alla sensibilità del Presidente Arnaldo Dandrea e del direttore Paolo Gonzo”.
Saranno quattro giorni di confronti e scambi grazie al sostegno economico messo in campo dalla co-promotrice Cassa Rurale Valsugana e Tesino, che fin dall’inizio ha appoggiato e sostenuto questo laboratorio locale di giovani del territorio.
«La Cassa Rurale – ci dice il presidente, Arnaldo Dandrea – interpreta convintamente il ruolo di co-promotrice della manifestazione. Siamo consapevoli che l’apporto prezioso di tutte queste giovani competenze ed energie è uno strumento eccezionale oltre che di sviluppo di idee su temi così importanti, anche di crescita delle nostre comunità. Il tema di quest’anno, poi, è particolarmente stimolante: per cercare di “agire” al meglio la democrazia, penso ci si debba assumere proprio la responsabilità circa la fatica e la bellezza dell’informarsi, dell’ascoltare, del conoscere, dell’aprirsi a punti di vista nuovi».
Un pensiero da cui parte anche Agorà: «Riteniamo che i fenomeni degli ultimi tumultuosi decenni, dalla pandemia, alla recente guerra in Ucraina, fino ad arrivare al cambiamento climatico e le tecnologie, abbiano messo in luce dei problemi strutturali del sistema democratico – ha aggiunto infatti Battisti - Un sistema, questo, che nonostante la sua imperfezione intrinseca, garantisce una tutela di valori irrinunciabili come la libertà, il pluralismo e lo stato di diritto. È pertanto imprescindibile discuterne per essere in grado di affrontare ostacoli sempre meno aggirabili e rispondere alle richieste di una società in rapido mutamento».
In questa direzione va allora la scelta di far coesistere nell’intenso programma, ospiti come Gherardo Colombo, un ex magistrato, giurista, e saggista divenuto famoso per le inchieste Mani Pulite e Loggia P2, che interverrà venerdì sera alle 20:45; Lucrezia Reichlin, economista, docente di Economia alla London Business School e, per un istante, papabile premier del governo Mattarella, che interverrà a Trentino 2060 domenica alle 20.45; Cathy La Torre, avvocata specializzata in diritto di genere, il cui successo deriva dalla sua attività social e che porterà il suo punto di vista giovedì alle ore 20.45. E ancora, il sindacalista Marco Bentivogli (venerdì alle 18.30); Annamaria Lusardi (sabato 18.30), economista, docente di Economia alla George Washington University e fondatrice del Global Financial Literacy Excellence Center; il giornalista e analista geopolitico, noto per la sua ricorrente presenza su La7, Dario Fabbri (sabato alle 21.15); e un’inviata diventata celebre grazie anche al podcast “Stories” di Chora Media, Cecilia Sala (domenica alle 10.30).
Molteplici percorsi, molteplici visioni, molteplici media a sostegno, «per dimostrare – ha concluso Battisti – come Trentino 2060 sia un luogo dove diversi modi di fare comunicazione si possono e si devono confrontare al fine di arricchirsi vicendevolmente, restituendo così ai partecipanti dei momenti di informazione e approfondimento, utili per “decidere” in un mondo complesso come il nostro».
Ma allo stesso tempo anche – come ha chiarito il sindaco di Borgo Valsugana, Enrico Galvan – «un mezzo per rendere il nostro Comune luogo di rappresentanza, punto di incontro riconoscibile di un dibattito che sappia coinvolgere anche i giovani».
Chiuderà il fitto programma – disponibile completo sul sito trentino2060.it nato dalla co-promozione con Cassa Rurale Valsugana e Tesino e dalle partnership con il Comune di Borgo Valsugana, Pensplan Centrum, Fondo Comune delle Casse Rurali del Trentino, Acqua Levico, Arte Sella e MUSE – un extra-festival giovedì 21 luglio alle 20.45 con un importante evento in collaborazione Fondazione Alcide Degasperi che verrà annunciato nei prossimi giorni.
Scarica il Comunicato Stampa