Trentino 2060, le nuove generazioni riflettono sulle sfide di un futuro in stand-by

A Borgo Valsugana la quinta edizione del Festival che riflette sui processi che modelleranno il futuro. Il primo ospite annunciato è il divulgatore e Youtuber Adrian Fartade

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Dal 29 giugno al 2 luglio 2023 si terrà a Borgo Valsugana la quinta edizione di Trentino2060, il Festival del pensiero critico. Il tema dell’edizione 2023 sarà “Futuro in stand-by?”, un’occasione per guardarsi indietro e tracciare un primo bilancio del percorso fatto fino ad ora dal nostro progetto di divulgazione.

 

Da quando è nato Trentino 2060 si sono susseguiti una serie di eventi drammatici, improvvisi e poco prevedibili, i quali hanno contribuito a esacerbare l’insicurezza nei confronti del domani, soprattutto tra le nuove generazioni. Gli effetti della pandemia, dell’invasione dell’Ucraina e dei cambiamenti a cui stiamo assistendo anche al di fuori dell’Europa restituiscono un mondo diverso rispetto a quello nel quale si è tenuta la prima edizione anche se, in fondo, sono passati solo quattro anni: il prezzo dell’energia ha toccato i suoi massimi storici; il tasso di inflazione non è mai stato così alto dagli anni Ottanta; la guerra – il cui concetto era stato addirittura rimosso da alcune visioni politiche occidentali – è tornata in Europa, dissestando gli equilibri geopolitici internazionali. E tutto ciò avviene in un contesto in cui la crisi climatica è sempre più pressante.

 

È proprio per questo a Trentino 2060 ci chiederemo se il futuro, o meglio, la nostra idea di futuro desiderabile, stia subendo delle significative battute di arresto. In altre parole, se il futuro possa - in questo momento storico - addirittura dirsi in pausa, in stand-by”.