Nella GIORNATA DELLA MEMORIA... RICORDANDO NIKOLAJEWKA

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Venerdì 27 gennaio a Valstagna si è svolta la serata dedicata ai Caduti di questa comunità sul fronte Russo, che rappresenta purtroppo un record in rapporto alla popolazione di quel periodo.


Ecco come è andata nel resoconto degli organizzatori che volentieri pubblichiamo.

 

La serata storica ha avuto una buonissima partecipazione e, pur avendo sforato la durata, oltre due ore, ha riscontrato assoluto interesse e attenzione da parte dei presenti in sala. Dopo la presentazione e l'introduzione iniziale di Giovanna Giacoppo, sono stati particolarmente graditi i saluti del Sindaco Luca Ferrazzoli e del Presidente della Cassa Rurale Arnaldo Dandrea. È stata data la parola al relatore Domenico Alberti che ha impostato la conferenza suddividendola in due fasi. L'inizio ha toccato il tema della Giornata della memoria e delle tristi e drammatiche note storie successe nei campi dì concentramento nazisti, con particolare riferimento a Auschwitz, considerato fra i più grandi progetti criminali della storia, se non Il più grande. La seconda parte della conferenza ha invece toccato, nei minimi dettagli, il dramma che ha rappresentato la Campagna di Russia per gli italiani che, numeri alla mano, è stata definita la più grande tragedia italiana della storia, addirittura superiore rispetto a Caporetto. Dopo un inquadramento storico sul contesto della seconda guerra mondiale e la sintesi cronologica dei fatti, sono state proiettate oltre cento venti diapositive e due filmati relativi al contesto bellico. Le suddette slide contenevano foto e mappe del fronte orientale. Il relatore ha esposto inoltre le principali strategie militari messe in campo e alcuni folli obiettivi di chi prendeva le decisioni. La proiezione delle slide è stata intervallata da alcune letture a cura di Anna Branciforti. La prima è stata tratta dal libro ‘Stalingrado’ di Antony Beevor con le storie e le sorti drammatiche dei prigionieri, la seconda è stata tratta dal libro ‘Un sergente nella neve’ di Mario Rigoni Stern con la sintesi degli eventi della battaglia di Nikolajewka, la terza ha invece riguardato i nominativi, le storie e i reparti di appartenenza dei 25 caduti di Valstagna sul fronte russo, ricordati con la loro lettura da Anna Branciforti. Questo dato rappresenta un primato, purtroppo molto negativo, se lo consideriamo in rapporto alla popolazione di Valstagna in quel periodo.

 

L'evento è stato patrocinato dal Comune di Valbrenta e sostenuto dalla Cassa Rurale Valsugana e Tesino.