Borse di merito e programma di Mentoring: proroga scadenza 

Il notevole interesse suscitato dalla iniziativa ha spinto la Fondazione Valtes a prorogare il termine ultimo per la consegna delle candidature dal 31 maggio al 30 giugno 2023.

Il mese di tempo in più concesso servirà a quanti hanno mostrato interesse per approfondire i diversi aspetti dell'iniziativa, che ricordiamolo, mette in palio 2 borse di merito del valore di 12.000 euro ciascuna.

A questo proposito è stato predisposto un elenco di FAQ,  ovvero di domane frequenti, con le relative risposte per cercare di fornire un primo e immediato supporto. 

Ricordiamo a tutti i possibili interessati, che possono richiedere un appuntamento via meet o teams  per chiedere delucidazioni e chiarire ogni aspetto della iniziativa. 

È sufficiente scrivere  a   info@fondazionevaltes.it

Borse di merito e programma di Mentoring: le FAQ

1) Sono residente fuori dalla zona di operatività della Fondazione, ma sono socio/a o figlio/a di soci della Cassa Rurale. Posso partecipare comunque con una mia candidatura?
Certo. La possibilità di candidare è prevista dal bando a tutti i residenti dei 26 comuni del territorio dove opera la Fondazione Valtes, ma anche ai soci o figli di soci della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, ovunque essi abbiano la residenza. L’unico vincolo è il fatto di far parte della compagine sociale alla data del 31/3/2023 (non sono ammessi soci o figli di soci dopo quella data).

2) Compio 18 anni qualche giorno dopo la data indicata dal bando del 31/5/2023. Posso presentare comunque la mia candidatura?
Il bando in tal senso è preciso e indica la necessità di aver compiuto 18 anni prima del 31/5/2023. Ad ogni modo, i giovani che dovessero compiere gli anni pochi giorni dopo tale data possono comunque presentare domanda; sarà compito e ruolo della commissione valutare caso per caso l’ammissibilità e la qualità del progetto.

3) Ho un elevato reddito personale o familiare. Posso comunque presentare la candidatura?
Certo. Non esiste alcuna soglia di reddito, tutti possono presentare la propria candidatura. Il reddito è solo uno dei criteri valutativi che la commissione giudicatrice utilizzerà nella propria scelta, affiancandolo agli altri indicati nel bando (tioli e meriti del proponente, motivazione del candidato, qualità e ricadute del progetto).

4) Cosa significa “Programma di mentorship”? Come mi vincola nelle mie scelte progettuali?
La mentorship è una delle caratteristiche e novità di questo bando. È una grande opportunità per i vincitori. Si tratta dell’affiancamento al vincitore di un professionista esperto, che possa aiutare nelle scelte del proprio percorso. In concreto, si tratterà di alcuni (indicativamente quattro sui nove mesi di durata della borsa) incontri durante l’anno fra il vincitore e un mentore (professore universitario, o manager aziendale), attraverso i quali il mentore potrà conoscere meglio il/la ragazzo/a e sostenerlo con qualche riflessione, proposta, suggerimento con i quali fare ancora di più la differenza nel proprio percorso formativo o professionale.

5) Gli incontri con il mentore sono a pagamento?
Assolutamente no. Tutto il percorso di mentorship è pagato interamente da Fondazione Valtes. Un valore aggiuntivo rispetto ai 12.000 € della borsa.

6) Bisogna presentare un resoconto spese alla fine del progetto a sostegno delle spese sostenute?
No, non è richiesto. Il contributo di Fondazione Valtes si articola in una borsa di studio. Come tutte le borse, è responsabilità del vincitore utilizzare il contributo in denaro nel modo migliore. Al vincitore sarà richiesta solo la compilazione di una relazione tecnica finale del progetto e la partecipazione agli incontri con il proprio mentore (quattro nel periodo della borsa).

7) Se devo sostenere delle spese, come posso fare?
L’importo della borsa sarà erogato per il 40% all’avvio, per un altro 40% a metà percorso e infine il 20% al termine del progetto, proprio per permettere al vincitore di poter sostenere le spese durante il proprio percorso.